Twitter: istruzioni per l’uso (parte 1)Da oggi, esplorerò il social più cinguettante del web, Twitter, in più “puntate”. Insieme scopriremo i punti di forza che lo caratterizzano e i trucchi per conquistare, giorno dopo giorno, il vostro target. Perché il successo non è solo una questione di fortuna, ma di studio strategico e di pianificazione.

Breve storia di Twitter

Twitter, oltre ad essere uno dei social network più popolati del pianeta, è anche considerato una vera e propria piattaforma di microblogging, ovvero un sistema per la pubblicazione costante in rete di contenuti brevi come testo, immagini, ecc. Il nome “Twitter”, inizialmente twttr, ispirato all’allora già fortunato Flickr, deriva dal verbo inglese to tweet e significa “cinguettare”. Da qui, anche il famosissimo logo odierno che raffigura il simpatico pennuto azzurro stilizzato. La paternità del social “dell’uccellino” è da attribuire a Jack Dorsey, informatico statunitense che, colto da un’idea rivoluzionaria in un momento alquanto grigio per l’azienda per cui lavorava, il 15 luglio 2006 lancia in via definitiva la piattaforma.

Come iscriversi a Twitter

Il funzionamento di Twitter è alquanto semplice: ogni utente può aprire gratuitamente un account a questo indirizzo, compilando i campi richiesti con nome, numero di telefono o e-mail e seguendo la procedura di iscrizione. In fase di creazione dell’account, è possibile selezionare un nome utente (il famoso nickname preceduto da @): il sistema  restituirà immediatamente la disponibilità o meno del nome stesso. Dopo il primo accesso sarà possibile completare il profilo, attribuendo l’immagine del profilo, l’immagine di copertina, la biografia, ecc. Una volta completate le prime formalità, si passa alla fase pratica: il Tweet. Ogni Tweet può contenere foto, GIF, video, link e del testo. Ma non solo: è possibile anche aggiungere la posizione geografica del luogo da cui si sta condividendo il proprio status o, addirittura, creare dei video in diretta. Fino a Novembre 2017, ogni Tweet era composto da un numero massimo di 140 caratteri testuali, denominati twoosh: che nostalgia!

Perché iscriversi a Twitter

Sebbene possa sembrare limitativo paragonato all’avversario Facebook, non lo è affatto. Su Twitter vige una politica di assoluta libertà di seguire… o non seguire gli utenti. Pertanto, vi consiglio di non ricambiare subito il follow ma di visitare prima il profilo dell’utente che vi ha aggiunti e di leggere biografia, tweet e qualsiasi altra informazione inerente ad esso. Ora, ciò che avete letto vi aggrada e vi risulta utile? Ricambiate il follow! Non vi convince, non ha una biografia e/o non avete nulla in comune? Forse è il caso di attendere un attimo. Vi capiterà di incrociare account che, in caso di mancato follow back immediato da parte vostra, decideranno di defollowarvi seduta stante. Niente paura: non hanno ancora letto questo articolo per capire come funziona Twitter! Fortunatamente, per mia esperienza, questi utenti fan parte della minoranza, in quanto un utente attivo su questo social network è solitamente una persona già abbastanza navigata nel mondo del Web.
È tutto chiaro? Allora passiamo alla seconda parte!